Il pavimento pelvico è l’insieme delle strutture muscolari e fasciali che hanno il compito di sostenere tutti i nostri visceri pelvici (vescica, retto, utero , uretra).
Solitamente si è incoscienti di questa muscolatura e si è incapaci di controllarla e allenarla ed è per questo che a volte inconsapevolmente si possono innescare delle problematiche come l’ipertono del pavimento pelvico.
L’ipertono del pavimento pelvico è una contrattura della muscolatura pelvica , più frequentemente del muscolo pubo coccigeo che circonda retto vagina e uretra a seguito di comportamenti scorretti e patologie.
Infatti la presenza di cistiti ricorrenti, vaginiti , emorroidi e ragadi anali sono le principali cause di contrazione muscolare e mancato rilassamento e conseguente dolorabilità ai rapporti.
Meno frequente ma non meno importante le abitudini scorrette inerenti alla minzione, quali il trattenere eccessivamente lo stimolo minzionale o il tentativo di contrarre la muscolatura per evitare un’incontinenza urinaria che possono portare ad un muscolo perennemente contratto e un’incapacità a rilassarlo.
COSA PUO’ SUCCEDERE CON UN IPERTONO DEL PAVIMENTO PELVICO?
La muscolatura incapace di rilassarsi e quindi sempre contratta, comprimerà il circolo sanguigno e quindi le terminazioni nervose sfociando a lungo termine con patologie ricorrenti (candide, cistiti) dolorabilità, impossibilità ad una penetrazione e infine un dolore pelvico cronico.
A CHI RIVOLGERSI E COME RIABILITARE LA MUSCOLATURA?
La soluzione è la riabilitazione del pavimento pelvico ad opera di ostetriche specializzate che intervengano per risolvere il problema con esercizi specifici di rilassamento e presa di coscienza della muscolatura .
Si tratta di un percorso con un numero di sedute variabili a seconda della problematica che unisce esercizi pratici di respirazione, fisiochinesiterapia e se necessario elettrostimolazione e/o tens antalgica e biofeedback.
L’ipertono del pavimento pelvico è una patologia poco conosciuta ma sempre più frequente soprattutto in giovane età.
E’ quindi importante ai primi sintomi rivolgersi ad un ginecologo di fiducia o ad un’ostetrica per una valutazione pelvica.
( Post a cura della Dr.ssa Nicole Moroni – Ostetrica che si occupa di Ginnastica pelvica)